"Caboto" San Vincenzo (LI)
Il piroscafo da carico Caboto fu costruito per conto della Società Veneziana di Navigazione a Vapore (S.V.N.V.) dai Cantieri Muggiano di La Spezia.
Varato nel giugno del 1905 e completato il 29 Novembre dello stesso anno, era lungo 115m ed aveva una stazza di 4.418tsl.
Il 22 dicembre 1905 salpò per il viaggio inaugurale che lo portò a servire la tratta Venezia-Calcutta.
Bandiera
"Società Veneziana di Navigazione a Vapore"
Navigò su tale rotta fino al 1916 quando venne requisito a Calcutta; fu solo nel novembre del 1917 che potè ripartire per l'Italia.
Fu proprio durante il viaggio di rientro in Patria, mentre si stava dirigendo a Genova, che, il 23 dicembre 1917, davanti a San Vincenzo (LI), incontrò il proprio destino: è bastato un solo siluro dell'UB-49 per farlo affondare; fortunatamente vi fu una sola vittima tra i membri dell'equipaggio.
La Società Veneziana di Navigazione a Vapore fu fondata a Venezia nel 1898 per operare sulle tratte dell'India e del Far East.
Le prime navi entrarono in servizio nel 1900 e la rotta iniziale fu quella per Calcutta; Solo nel 1914 la rotta fu estesa anche a Cina e Giappone.
Nel 1915 il grosso della sua flotta fu requisita per servire la rotta del Nord Atlantico.
Nel 1926 costituì, in partnership col Lloyd Triestino, la Società di Navigazione San Marco.
Nel 1936, dopo la depressione, la rotta per l'India ed il Far East cessò e nel 1937 la flotta fu divisa: due navi furono trasferite alla Italia Società di Navigazione; le restanti furono cedute al Loyd Triestino e la S.V.N.V. fu posta in liquidazone.
Fu proprio durante il viaggio di rientro in Patria, mentre si stava dirigendo a Genova, che, il 23 dicembre 1917, davanti a San Vincenzo (LI), incontrò il proprio destino: è bastato un solo siluro dell'UB-49 per farlo affondare; fortunatamente vi fu una sola vittima tra i membri dell'equipaggio.
La Società Veneziana di Navigazione a Vapore fu fondata a Venezia nel 1898 per operare sulle tratte dell'India e del Far East.
Le prime navi entrarono in servizio nel 1900 e la rotta iniziale fu quella per Calcutta; Solo nel 1914 la rotta fu estesa anche a Cina e Giappone.
Nel 1915 il grosso della sua flotta fu requisita per servire la rotta del Nord Atlantico.
Nel 1926 costituì, in partnership col Lloyd Triestino, la Società di Navigazione San Marco.
Nel 1936, dopo la depressione, la rotta per l'India ed il Far East cessò e nel 1937 la flotta fu divisa: due navi furono trasferite alla Italia Società di Navigazione; le restanti furono cedute al Loyd Triestino e la S.V.N.V. fu posta in liquidazone.
L'UB-49 era un u-boot del tipo UB III, destinati all'attacco sotto costa.
In totale ne furono commissionate 95 unità.
L'UB-49 (numero di costruzione 294) faceva parte di un lotto di sei u-boot (UB-48/UB-53) costruito dai cantieri Blohm & Voss di Amburgo tra il 1916 ed il 1917 (numeri di costruzione 293-298).
Ordinato il 20 maggio 1916, fu varato il 6 gennaio 1917 e consegnato il 28 giugno 1917.
Ebbe due soli comandanti: dal 28 giugno 1917 al 12 giugno 1918 Hans von Mellenthin e dal 13 giugno 1918 al 29 novembre 1918 Adolf Ehrensberger.
L'UB-49 ebbe all'attivo l'affondamento di 41 navi (per un totale di 73.011 tons) ed il danneggiamento di altre 6 navi (per un totale di 31.405 tons).
Si arrese il 16 gennaio 1919 e fu demolito a Swansea (Inghilterra) nel 1922.
Il Capitano Hans von Mellenthin
nacque il 25 marzo 1887 e morì il 12 giugno 1971.
Fu comandante dell'UB-43 (tra il 29 agosto 1916 e l'8 aprile 1917), dell'UB-49 (tra il 28 giugno 1917 ed il 12 giugno 1918) e dell'U-120 (tra il 31 agosto 1918 ed l'11 novembre 1918).
Durante la propria carriera riuscì ad affondare 58 navi (per un totale di 154.813 tons) ed a danneggiarne 6 (per un totale di 31.405 tons).
Grazie a tutti questi successi fu decorato con la Croce di Ferro di seconda classe, con la Croce di Ferro di prima classe e, il 25 febbraio 1918, con la massima onorificenza della marina imperiale tedesca: la croce "Puor le Mérite".
In totale ne furono commissionate 95 unità.
L'UB-49 (numero di costruzione 294) faceva parte di un lotto di sei u-boot (UB-48/UB-53) costruito dai cantieri Blohm & Voss di Amburgo tra il 1916 ed il 1917 (numeri di costruzione 293-298).
Ordinato il 20 maggio 1916, fu varato il 6 gennaio 1917 e consegnato il 28 giugno 1917.
Ebbe due soli comandanti: dal 28 giugno 1917 al 12 giugno 1918 Hans von Mellenthin e dal 13 giugno 1918 al 29 novembre 1918 Adolf Ehrensberger.
L'UB-49 ebbe all'attivo l'affondamento di 41 navi (per un totale di 73.011 tons) ed il danneggiamento di altre 6 navi (per un totale di 31.405 tons).
Si arrese il 16 gennaio 1919 e fu demolito a Swansea (Inghilterra) nel 1922.
Il Capitano Hans von Mellenthin
nacque il 25 marzo 1887 e morì il 12 giugno 1971.
Fu comandante dell'UB-43 (tra il 29 agosto 1916 e l'8 aprile 1917), dell'UB-49 (tra il 28 giugno 1917 ed il 12 giugno 1918) e dell'U-120 (tra il 31 agosto 1918 ed l'11 novembre 1918).
Durante la propria carriera riuscì ad affondare 58 navi (per un totale di 154.813 tons) ed a danneggiarne 6 (per un totale di 31.405 tons).
Grazie a tutti questi successi fu decorato con la Croce di Ferro di seconda classe, con la Croce di Ferro di prima classe e, il 25 febbraio 1918, con la massima onorificenza della marina imperiale tedesca: la croce "Puor le Mérite".