Cos'è e perché - Lariosub.com

Vai ai contenuti
Missione 45

"Missione 45" nacque più di 2 anni fa nella mente di Walter Mariani quando occasionalmente sentì raccontare una storia in un negozio di subacquea.
Si trattava di ricercare un'intera colonna tedesca, automezzi, camion, sidecar, moto, armi e munizioni gettati nel lago di Lecco nel 1945 (da cui prende il nome la missione) in una delle zone più profonde di questo ramo del lago.
Da quel giorno Walter cominciò a ricercare e selezionare delle persone in grado di compiere la "Missione".
Dopo quasi 2 anni l'Explorer Team Psa Blue Dream era finalmente composto e si poteva cominciare.

L'addestramento prevedeva di raggiungere una profondità di -140m.
Altri sono scesi anche di più, ma mai nessuna squadra di 4 subacquei non professionisti aveva lavorato autonomamente a quelle quote.

I primi mesi furono dedicati a una ricerca storica che vide impegnati Marco (Schwarzy), Fabio e io (Stefano) nella ricerca di tutte le informazioni disponibili sull'accaduto.
Fu poi l'incontro tra Walter e il Sig. Giulio Silvestrini (simpatica e bella presenza di 83 anni), testimone oculare dell'accaduto, a chiarici ogni dubbio e a permetterci di trovare il punto più o meno preciso di dove la colonna si sarebbe dovuta trovare.

L'addestramento cominciato nel 2002, si intensificò a partire dal mese di marzo 2003 ad Arolo (sul lago Maggiore) dove la parete scende fino a -160m permettendoci così una preparazione più che adeguata.
Si partì da una profondità di -100m e ogni volta si aggiungevano 5m fino ad arrivare alla profondità stabilita (-140m).
La preparazione fu lunga e faticosa e ci impegnò 3 sere la settimana per la pianificazione e tutti i week-end per le prove in acqua.

Per avere maggiori informazioni sulla preparazione potete andare nella sezione "La preparazione"; se invece volete maggiori dettagli storici sull'accaduto dovete visitare la sezione "Cenni storici".

Un particolare ringraziamento a tutte le persone che ci sono state accanto in questi mesi a partire dagli Sponsor fino ad arrivare alle famiglie che ci hanno sostenuto in tutto questo tempo.
Grazie di cuore a tutti quelli che hanno creduto in noi e nella "Missione 45"
Torna ai contenuti